Installare JeOS

L'installazione di JeOS è svolta nello stesso modo con cui si installa un qualsiasi altro SO in VMWare/KVM. Alcune note da tenere in considerazione:

  • Se si sta progettando di produrre un applicativo virtuale, non dare per scontato che gli utenti finali sappiano come aumentare lo spazio disco per le proprie esigenze. Pianificare quindi l'uso di un disco virtuale capiente che permetta all'applicazione di crescere o spiegare nella propria documentazione come allocare ulteriore spazio.

  • Dato che la memoria RAM è più facile da allocare in una MV, la dimensione della RAM dovrebbe essere impostata a un valore minimo sicuro per la propria applicazione.

Un'altra opzione per installare una macchina virtuale JeOS, consisnte nell'usare ubuntu-vm-builder. Se viene usato un mirror locale, ubuntu-vm-builder può ridurre drasticamente i tempi di creazione della macchina virtuale. Consente anche di aggiungere altri pacchetti durante l'installazione, impostare l'indirizzo IP, ecc... Per maggiori informazioni, consultare la la sezione chiamata «ubuntu-vm-builder».

Definire la macchina virtuale

Il seguente esempio è basato sull'uso di un server VMWare:

  1. Creare una nuova macchina virtuale.

  2. Fare clic su "Next".

  3. Selezionare "Custom configuration", quindi fare clic su "Next".

  4. Selezionare "Linux", dal menù a discesa selezionare "Ubuntu" quindi fare clic su "Next".

  5. Scegliere un nome per la propria applicazione virtuale (utilizzare qualcosa che possa ricordare il proprio prodotto), quindi fare clic su "Next".

  6. Utilizzare un solo processore (usare sempre la configurazione minima di cui il sistema dispone), quindi fare clic su "Next".

  7. Impostare la macchina come privata (private) è una buona misura di sicurezza, quindi fare clic su "Next".

  8. Scegliere il minor quantitativo di RAM di cui l'applicativo potrebbe aver bisogno (può essere successivamente modificato dall'utente). Fare clic su "Next".

  9. "Bridged networking" può essere un'impostazione predefinita per consentire all'utente la configurazione successiva. Fare clic su "Next".

  10. Non utilizzare SCSI a questo punto, ma usare IDE, dato che i driver SCSI non sono inclusi nel kernel. Fare clic su "Next".

  11. Scegliere una dimensione di disco che può essere utile per la propria applicazione virtuale. Un minimo di 8GB è una buona scelta se non si alloca lo spazio disco. Dividere il disco in file di 2GB ha senso solamente se la memorizzazione avviene su volumi FAT. Fare clic su "Next".

  12. Scegliere dove memorizzare l'immagine del disco, quindi fare clic su "Finish".

Parametri di installazione di JeOS

Una volta definita la macchina, è necessario avviarla, ma prima bisogna indicare di eseguire l'avvio dall'immagine ISO precedentemente scaricata. Il programma di installazione di JeOS è molto simile a quello di Ubuntu Server, ma dato che si sta per installare un applicativo virtuale, alcuni passaggi variano dall'installazione regolare.

Assegnare un indirizzo IP fisso

Come applicazione che verrà messa in produzione all'interno di reti diverse, è molto difficile conoscere la struttura attuale della rete. Per semplificare la configurazione, è utile procedere come solitamente procedono i venditori di hardware di rete, assegnando un indirizzo IP fisso all'interno di una classe di rete che verrà descritta all'interno della propria documentazione. Solitamente, un indirizzo nell'intervallo 192.168.0.0/255 è una buona scelta.

Quando si arriva alla finestra Configure your network in cui viene chiesto di fornire un nome host per la macchina:

  • Premere Esc per accedere al menù di configurazioen della rete.

  • Nella sezione successiva selezionare "Configure network manually".

  • Inserire un indirizzo IP statico e altre informazioni sulla rete nella schermata successiva.

  • Una volta fatto questo, l'installazione procederà automaticamente al passo successivo.

Partizionamento

Il partizionamento dell'applicazione virtuale deve tenere in considerazione il suo futuro utilizzo. Normalmente, è meglio non scegliere una delle alternative LVM in quanto non è ancora supportato in JeOS. Dato che molti applicativi verranno eseguiti come server, è utile avere partizioni separate per /home, /usr, /var e /tmp

Utente e password

È necessario anche impostare un utente e una password predefiniti e generici da poter includere nella documentazione. Successivamente verrà presentato uno script che viene eseguito al primo accesso di un utente che tra le molte cose chiederà di modificare la password. In questo esempio viene usato come nome utente user e default come password.