Questa sezione descrive come operare con i propri file e cartelle.
I file system di GNU/Linux e Unix sono organizzati in una struttura gerarchica assomigliante a un albero. Il livello più alto del file system è indicato come /
directory radice. Nella filosofia di progettazione di GNU/Linux e Unix ogni elemento è considerato un file - inclusi gli hard disk, le partizioni e i supporti rimovibili. Ciò significa che tutti i file e le directory (inclusi altri dischi e partizioni) esistono all'interno della directory radice.
Ad esempio, /home/giovanni/formaggi.odt
mostra il corretto percorso completo al file formaggi.odt
che si trova nella directory giovanni
che è all'interno della directory home
la quale, a sua volta, è all'interno della directory radice ((/
).
All'interno della directory root (/
) è presente un gruppo di importanti directory di sistema tipicamente usate in varie distribuzioni di GNU/Linux. Segue un elenco di tipiche directory che sono direttamente sotto la directory radice (/
):
/bin
- importanti applicazioni binarie
/boot
- file necessari all'avvio (boot) del computer
/dev
- file di device
/etc
- file configurazione, script di avvio, etc...
/home
- directory home degli utenti locali
/lib
- librerie di sistema
/lost+found
- sistema di perso+trovato per i file che esistono all'interno della directory radice (/
)
/media
- supporti rimovibili multimediali montati (caricati) come CD, fotocamere digitali, ecc...
/mnt
- file system montati
/opt
- fornisce una posizione per l'installazione di applicazioni opzionali
/proc
- directory speciale dinamica che contiene informazioni sullo stato del sistema, inclusi i processi al momento in esecuzione
/root
- directory home dell'utente root, pronunciato "slash-root"
/sbin
- file di sistema binari importanti
/srv
- fornisce una posizione per i dati usati dai server
/sys
- contiene informazioni sul sistema
/tmp
- file temporanei
/usr
- applicazioni e file generalmente disponibili per l'accesso da parte di tutti gli utenti
/var
- file variabili come log e database
Il gestore di file include delle viste che consentono di mostrare il contenuto delle proprie cartelle in diversi modi: vista a icone e vista a elenco.
Vista a icone
Figura 6.13, «La cartella home mostrata in una vista a icone.» Mostra gli oggetti nella cartella come icone.
Vista a elenco
Figura 6.14, «La cartella home mostrata in una vista a elenco.» Mostra gli oggetti nella cartella come un elenco.
Usare il menù Visualizza o l'elenco a discesa Vedi come per scegliere tra la vista a icone e quella a elenco. È possibile specificare come disporre gli oggetti nella cartella e modificare la dimensione degli oggetti nel riquadro di visualizzazione. Le sezioni che seguono descrivono come operare con le viste a icone e a elenco.
Quando si visualizza il contenuto di una cartella nella vista a icone, è possibile specificare come disporre gli oggetti nella cartella. Per specificare come disporre gli oggetti nella vista a icone, scegliere
→ . Il sotto-menù contiene le seguenti sezioni:Per prima vi è un'opzione che consente di disporre i file a mano.
La sezione centrale contiene le opzioni che consentono di ordinare i propri file in modo automatico.
La sezione inferiore contiene le opzioni che consentono di modificare la disposizione dei file.
Scegliere l'opzione appropriata dal sotto-menù, come descritto nella seguente tabella:
Opzione |
Descrizione |
---|---|
Manualmente |
Selezionare questa opzione per disporre gli oggetti manualmente. Per disporre gli oggetti manualmente, trascinarli nella posizione desiderata nel riquadro di visualizzazione. |
Per nome |
Selezionare questa opzione per ordinare gli oggetti in base al nome dalla a alla z. L'ordine degli oggetti non fa distinzione tra maiuscole e minuscole. Se il gestore di file è stato impostato per visualizzare i file nascosti, tali file sono mostrati per ultimi. |
Per dimensione |
Selezionare questa opzione per ordinare gli oggetti in base alla dimensione, con l'oggetto più grande per primo. Quando si ordinano gli oggetti per dimensione, le cartelle sono ordinate in base al numero di oggetti che contengono e non in base alla dimensione totale di tali oggetti. |
Per tipo |
Selezionare questa opzione per ordinare gli oggetti in base al tipo. Gli oggetti solo ordinati alfabeticamente dalla a alla z in base alla descrizione del loro tipo MIME. Il tipo MIME identifica il formato di un file e consente alle applicazioni di leggere il file. Ad esempio, le applicazioni per la posta elettronica possono usare il tipo MIME |
Per data di modifica |
Selezionare questa opzione per ordinare gli oggetti in base alla data in cui essi sono stati modificati l'ultima volta. L'oggetto modificato più di recente è posto per primo. |
Per simbolo |
Selezionare questa opzione per ordinare gli oggetti in base al simbolo che gli è stato aggiunto. Gli oggetti sono ordinati alfabeticamente in base al nome del simbolo. Gli oggetti che non presentano un simbolo sono posti per per ultimi. |
Disposizione stretta |
Selezionare questa opzione per disporre gli oggetti in modo più compatto, più accostati gli uni agli altri. |
Ordine inverso |
Selezionare questa opzione per invertire il criterio di ordinamento degli oggetti. Ad esempio, se si ordinano gli oggetti per nome, selezionando l'opzione Ordine inverso si ordinano gli oggetti dalla z alla a (ordine alfabetico inverso). |
Quando si visualizza il contenuto di una cartella nella vista a elenco, è possibile specificare come disporre gli oggetti nella cartella. Per specificare come disporre gli oggetti nella vista a elenco, fare clic sull'intestazione della colonna che specifica la proprietà in base alla quale si vogliono disporre gli oggetti. Per invertire il criterio di ordinamento, fare nuovamente clic sulla stessa intestazione di colonna.
Per aggiungere o rimuovere colonne dalla vista a elenco, scegliere
→Il modo di disposizione degli oggetti nel gestore di file per una particolare cartella viene ricordato. Nel visualizzare la cartella, gli oggetti sono disposti nel modo che è stato selezionato in precedenza. In altre parole, quando si specifica come disporre gli oggetti gli oggetti in una cartella, si personalizza la cartella per disporre gli oggetti in quel modo. Per ripristinare le impostazioni di disposizione della cartella alle impostazioni predefinite di disposizione specificate nelle preferenze, scegliere
→ .È possibile cambiare la dimensione degli oggetti in una vista. È possibile cambiare la dimensione se nella vista sono mostrati un file o una cartella. È possibile cambiare la dimensione degli oggetti in una vista nei modi seguenti:
Per allargare la dimensione degli oggetti in una vista, scegliere
→ .Per diminuire la dimensione degli oggetti in una vista, scegliere
→ .Per far tornare degli oggetti in una vista alla dimensione normale, sceglire
→ .Per cambiare la dimensione degli oggetti in una vista, è anche possibile usare i pulsanti di ingrandimento sulla barra di posizione in una finestra di navigazione. In Tabella 6.4, «Pulsanti di ingrandimento» è descritto l'uso dei pulsanti di ingrandimento.
Tabella 6.4. Pulsanti di ingrandimento
Pulsante |
Nome pulsante |
Descrizione |
---|---|---|
![]() |
Pulsante Riduci ingrandimento. |
Fare clic su questo pulsante per ridurre la dimensione degli oggetti in una vista. |
![]() |
Pulsante Dimensione normale |
Fare clic su questo pulsante per far tornare gli oggetti in una vista alla dimensione normale. |
![]() |
Pulsante Aumenta ingrandimento |
Fare clic su questo pulsante per allargare la dimensione degli oggetti in una vista. |
La dimensione degli oggetti in una determinata cartella viene memorizzata. Ad una successiva visualizzazione della cartella, gli oggetti sono mostrati alla stessa dimensione selezionata. In altre parole, quando si cambia la dimensione degli oggetti in una cartella, si personalizza la cartella in modo che mostri sempre gli oggetti con quella dimensione. Per far tornare la dimensione degli oggetti a quella predefinita specificata nelle preferenze, scegliere
→ .Nel gestore di file, è possibile selezionare in diversi modi i file e le cartelle. Il modo più comune è facendo clic sul file usando il mouse, come spiegato in Tabella 6.5, «Selezionare oggetti nel gestore di file». In la sezione chiamata «Selezione di file che corrispondono a uno specifico modello» è inoltre descritto come selezionare un gruppo di file che corrispondono a uno specifico modello.
Tabella 6.5. Selezionare oggetti nel gestore di file
Operazione |
Azione |
---|---|
Selezionare un oggetto |
Fare clic sull'oggetto. |
Selezionare un gruppo di elementi contigui |
Nella vista a icone, trascinare attorno ai file da selezionare. Nella vista a elenco, fare clic sul primo oggetto del gruppo. Tenendo premuto il tasto Maiusc, fare clic sull'ultimo oggetto del gruppo. |
Selezionare più elementi |
Tenendo premuto il tasto Ctrl, fare clic sugli oggetti da selezionare. In alternativa, tenendo premuto il tasto Ctrl, trascinare attorno ai file da selezionare. |
Selezionare tutti gli oggetti in una cartella |
Scegliere → . |
Per eseguire l'azione predefinita su un oggetto, fare doppio-clic sull'oggetto. È possibile impostare il gestore di file in modo che sia possibile effettuare un clic singolo su un file per eseguire l'azione predefinita. Per maggiori informazioni, consultare la sezione chiamata «Preferenze di comportamento».
Il gestore di file Nautilus consente di selezionare tutti i file che corrispondono a un modello basato sul nome dei file e su un numero opzionale di metacaratteri. Ciò risulta utile, per esempio, qualora si desideri selezionare tutti i file che contengono la frase "memo" nel loro nome di file. In Tabella 6.6, «Selezionare oggetti nel gestore di file» sono forniti alcuni esempi di possibili modelli e i file risultanti a cui corrispondono.
Tabella 6.6. Selezionare oggetti nel gestore di file
Modello |
File corrispondenti |
---|---|
nota.* |
Questo modello corrisponde a tutti i file aventi nome "nota" e una estensione qualunque. |
*.ogg |
Questo modello corrisponde a tutti i file aventi estensione .ogg |
*memo* |
Questo modello corrisponde a tutti i file o cartelle i cui nomi contengono la parola "memo". |
Per eseguire il comando Seleziona modello, scegliere
→ dal menù. Dopo aver inserito il modello desiderato, quei file e cartelle che gli corrispondono risultano selezionati. A questo punto è possibile compiere una certa azione sui file e cartelle selezionati.Nel gestore di file è possibile usare il trascinamento per compiere diverse operazioni. Quando si trascina, il puntatore del mouse fornisce un riscontro visivo sull'operazione che si compie. In Tabella 6.7, «Trascinamento nel gestore di file» sono descritte le operazioni che è possibile compiere col trascinamento. La tabella mostra anche i puntatori che compaiono mentre di trascina.
Tabella 6.7. Trascinamento nel gestore di file
Operazione |
Azione |
Puntatore del mouse |
---|---|---|
Spostare un oggetto |
Trascinare l'oggetto nella nuova posizione. |
![]() |
Copiare un oggetto. |
Agganciare l'oggetto, quindi premere e tenere premuto Ctrl, Trascinare l'oggetto nella posizione in cui collocarlo. |
![]() |
Care un collegamento simbolico a un oggetto |
Agganciare l'oggetto, quindi premere e tenere premuto Ctrl+Maiusc. Trascinare l'oggetto nella posizione in cui collocare il collegamento simbolico. |
![]() |
Scegliere l'azione da compiere sull'oggetto trascinato |
Agganciare l'oggetto, quindi premere e tenere premuto Alt. È anche possibile usare il pulsante centrale del mouse per compiere la stessa operazione. Trascinare l'oggetto nella posizione in cui si vuole collocarlo. Rilasciare il pulsante del mouse. Viene mostrato un menù a comparsa. Scegliere tra una delle seguenti voci dal menù a comparsa:
|
![]() |
È possibile spostare un file o cartella trascinandolo con il mouse, oppure con i comandi taglia e incolla. Le sezioni seguenti descrivono questi due metodi.
Per trascinare un file o una cartella su una nuova posizione, procedere come segue:
Aprire due finestre del gestore di file:
La finestra contenente l'oggetto da spostare.
La finestra su cui spostarlo, oppure la finestra contenente la cartella su cui spostarlo.
Trascinare il file o la cartella da spostare sulla nuova posizione. Se la nuova posizione è una finestra, rilasciarlo in un'area qualsiasi della finestra. Se la nuova posizione è un'icona di cartella, rilasciare l'oggetto che si sta trascinando sulla cartella.
Per spostare il file o la cartella in una cartella che è posta un livello sotto la posizione attuale, non serve aprire una nuova finestra; basta trascinare il file o la cartella sulla nuova posizione all'interno della stessa finestra.
![]() |
|
Per maggiori informazioni sul trascinamento di oggetti, consultare la sezione chiamata «Trascinamento nel gestore di file». |
È possibile copiare un file o cartella trascinandolo con il mouse, oppure con i comandi copia e incolla. Le sezioni seguenti descrivono questi due metodi.
Per copiare un file o una cartella, procedere come segue:
Aprire due finestre del gestore di file:
La finestra contenente l'oggetto da spostare.
La finestra su cui spostarlo, oppure la finestra contenente la cartella su cui spostarlo.
Trascinare il file o la cartella da spostare sulla nuova posizione. Premere (prima o durante il trascinamento) Ctrl e mantenerlo premuto. Se la nuova posizione è una finestra, rilasciarlo in un'area qualsiasi della finestra. Se la nuova posizione è un'icona di cartella, rilasciare l'oggetto che si sta trascinando sulla cartella.
Per copiare il file o la cartella in una cartella che è posta un livello sotto la posizione attuale, non serve aprire una nuova finestra. Basta catturare il file o la cartella, quindi premere e tenere premuto Ctrl, infine trascinare il file o la cartella sulla nuova posizione all'interno della stessa finestra.
![]() |
|
Per maggiori informazioni sul trascinamento di oggetti, consultare la sezione chiamata «Trascinamento nel gestore di file». |
Per creare una copia di un file o di una cartella nella cartella corrente, procedere come segue:
Selezionare il file o la cartella da duplicare.
Scegliere
→ .Nella cartella corrente appare una copia del file o cartella.
Per creare una cartella, procedere come segue:
Aprire la cartella all'interno della quale creare la nuova cartella.
Scegliere
→ . In alternativa, fare clic col tasto destro sullo sfondo della finestra, quindi scegliere .Nella posizione viene aggiunta una nuova cartella senza nome. Il nome della cartella è selezionato.
Inserire un nome per la cartella, quindi premere Invio.
È possibile creare dei modelli per i documenti che si creano frequentemente. Per esempio, se si creano spesso delle fatture, è possibile creare un documento con la fattura in bianco e salvarlo come fattura.doc
nella cartella $HOME/Modelli
.
È altresì possibile accedere alla cartella dei modelli da una finestra dell'esploratore di file, scegliendo
→ .Il nome del modello è mostrato come una voce di sotto-menù nel menù Crea documento.
È anche possibile creare sotto-cartelle nella cartella dei modelli. Le sotto-cartelle sono mostrate come sotto-menù.
È possibile condividere i modelli, creando un collegamento simbolico dalla cartella dei modelli alla cartella che contiene i modelli condivisi.
Se sono disponibili dei modelli di documento, è possibile scegliere di creare un documento in base a uno dei modelli installati.
Per creare un documento, procedere come segue:
Selezionare la cartella in cui creare il nuovo documento.
Scegliere
→ . In alternativa fare clic col tasto destro sul riquadro di visualizzazione, quindi scegliere .I nome dei vari modelli disponibili sono mostrati come voci di sotto-menu del menù Crea documento.
Fare doppio-clic sul nome del modello adatto al documento da creare.
Rinominare il documento prima di salvarlo nella cartella appropriata.
Per rinominare un file o una cartella, procedere come segue:
Selezionare il file o la cartella da rinominare
Scegliere
→ . In alternativa, fare clic col tasto destro sul file o sulla cartella, quindi scegliere .Il nome del file o della cartella viene selezionato.
Digitare un nuovo nome per il file o la cartella, quindi premere Invio.
Per spostare un file o una cartella nel Cestino, procedere come segue:
Selezionare il file o la cartella che si desidera spostare nel Cestino.
Scegliere
→ . In alternativa, fare clic col tasto destro sul file o sulla cartella, quindi scegliere .In alternativa, è anche possibile trascinare il file o la cartella sull'oggetto Cestino della scrivania.
![]() |
|
Quando si sposta un file o una cartella da un supporto rimovibile nel Cestino, il file o la cartella viene archiviato in una posizione Cestino sul supporto rimovibile. Per rimuovere il file o la cartella in modo definitivo, è necessario svuotare il Cestino. |
Quando viene eliminato un file o una cartella, il file o la cartella non è spostato nel Cestino, ma viene immediatamente rimosso in modo definitivo dal file system. La voce di menù
è disponibile solo se viene selezionata l'opzione Includere un comando «Elimina» che scavalchi il cestino dalla finestra di dialogo Preferenze della gestione dei file.Per eliminare un file o una cartella, procedere come segue:
Selezionare il file o la cartella da eliminare.
Scegliere
→ . In alternativa, fare clic col tasto destro sul file o sulla cartella, quindi scegliere .In alternativa, selezionare il file o la cartella da eliminare e premere Maiusc+Canc.
![]() |
|
Questa scorciatoia è indipendente dall'opzione Includere un comando «Elimina» che scavalchi il cestino. |
Un collegamento simbolico è uno speciale tipo di file che punta a un altro file o cartella. Quando si compie un'azione su un collegamento simbolico, questa azione viene realmente svolta sul file o sulla cartella a cui il collegamento simbolico punta. Quando però si elimina un collegamento simbolico, viene eliminato il file collegamento, non il file a cui il collegamento simbolico rimanda.
Per creare un collegamento simbolico a un file o una cartella, selezionare il file o la cartella a cui si vuole creare un collegamento. Scegliere
→ . Viene aggiunto all'interno della cartella corrente un collegamento al file o alla cartella.In alternativa, afferrare l'oggetto a cui si vuole creare un collegamento quindi premere e tenere premuto Ctrl+Maiusc. Trascinare l'oggetto nella posizione in cui si vuole creare il collegamento.
In modo predefinito, il gestore di file aggiunge ai collegamenti un simbolo.
![]() |
|
I permessi di un collegamento simbolico sono determinati dal file o dalla cartella a cui il collegamento punta. |
![]() |
|
Per maggiori informazioni sul trascinamento di oggetti, consultare la sezione chiamata «Trascinamento nel gestore di file». |
Per visualizzare le proprietà di un file o una cartella, procedere come segue:
Selezionare il file o la cartella di cui si vuole vedere le proprietà.
Scegliere
→ . Viene mostrato il dialogo delle proprietà.Usare il dialogo delle proprietà per visualizzare le proprietà del file o della cartella.
Fare clic sul pulsante Chiudi per chiudere il dialogo delle proprietà.
La tabella seguente elenca le proprietà che è possibile vedere o impostare per i file e le cartelle. Le informazioni dipendono dal tipo di oggetto:
Proprietà |
Descrizione |
---|---|
Nome |
Il nome del file o della cartella. È possibile cambiare il nome qui: il file o la cartella verrà rinominato dopo aver fatto clic su Chiudi. |
Tipo |
Il tipo di oggetto, per esempio file o cartella. |
Posizione |
Il percorso di sistema dell'oggetto. Rappresenta la posizione all'interno del computer dell'oggetto, partendo dalla radice del sistema. |
Volume |
Il volume su cui risiede la cartella. Questa è la posizione fisica della cartella, su che dispositivo è archiviata, per esempio quale disco fisso o quale CD-ROM. |
Spazio libero |
La quantità di spazio libero sul dispositivo su cui risiede una cartella. Rappresenta la massima quantità di dati che è possibile copiare in questa cartella. |
Tipo MIME |
La nomenclatura ufficiale del tipo di file. |
Ultima modifica |
La data e l'ora dell'ultima modifica apportata all'oggetto. |
Ultimo accesso |
La data e l'ora dell'ultimo accesso all'oggetto. |
I permessi sono delle impostazioni assegnate a ogni file e cartella che determinano il tipo di accesso che gli utenti possono avere allo stesso file o cartella. Per esempio, è possibile impostare i permessi in modo che gli altri utenti possano leggere e modificare un file, oppure che possano accedere al file in lettura senza che possano apportargli cambiamenti.
Ogni file appartiene a un particolare utente ed è associato con un gruppo a cui appartiene il proprietario. L'utente «root» ha la possibilità di accedere a qualsiasi file nel sistema.
È possibile impostare i permessi per tre categorie di utenti:
L'utente che ha creato il file o la cartella.
Un gruppo di utente a cui il proprietario appartiene.
Tutti gli altri utenti non compresi.
Per ogni categoria di utente, possono essere impostati diversi permessi. Questi si comportano in modo diverso tra file e cartelle, come segue:
Il file può essere aperto
Il contenuto delle directory può essere visualizzato
I file possono essere modificati o eliminati
Il contenuto della directory può essere modificato
I file eseguibili possono essere eseguiti come un programma
È possibile entrare nelle directory
Per maggiori informazioni sulla modifica dei permessi di un file o di una cartella, consultare la sezione chiamata «Modificare i permessi».
Per modificare i permessi di un file, procedere come segue:
Selezionare il file da modificare.
Scegliere finestra delle proprietà per quell'oggetto.
→ . Viene mostrata laFare clic sulla scheda Permessi.
Per modificare il gruppo del file, scegliere tra i gruppi a cui l'utente appartiene dall'elenco a discesa.
Per il proprietario, il gruppo e per tutti gli altri utenti, è possibile scegliere tra questi permessi:
Non è possibile alcun accesso al file (non è possibile impostarlo per il proprietario).
Gli utenti possono aprire un file per visualizzarne il contenuto, ma non apportare modifiche.
Accesso normale al file: è possibile aprirlo e salvarlo.
Per consentire a un file di essere eseguito come un programma, selezionare Esecuzione
Per modificare i permessi di una cartella, procedere come segue:
Selezionare la cartella da modificare.
Scegliere finestra delle proprietà per quell'oggetto.
→ . Viene mostrata laFare clic sulla scheda Permessi.
Per modificare il gruppo della cartella, scegliere tra i gruppi a cui l'utente appartiene dall'elenco a discesa.
Per il proprietario, il gruppo e per tutti gli altri utenti, è possibile scegliere tra questi permessi:
Non è possibile alcun accesso alla cartella (non è possibile impostarlo per il proprietario).
Gli utenti possono vedere gli oggetti nella cartella, ma non possono aprirli.
Gli oggetti nella cartella possono essere aperti e modificati, ammesso che i permessi degli stessi lo concedano.
L'utente può creare nuovi file ed eliminare quelli nella cartella, oltre a poter accedere ai file esistenti.
Per impostare i permessi per tutti gli oggetti contenuti in una cartella, impostare le proprietà Accesso ai file ed Esecuzione, quindi fare clic su Applicare i permessi ai file contenuti.
È possibile aggiungere delle annotazioni a file e cartelle nei seguenti modi:
Dal dialogo delle proprietà
Dal riquadro laterale Annotazioni
Per aggiungere un'annotazione a un file o una cartella, procedere come segue:
Selezionare il file o la cartella a cui aggiungere un'annotazione.
Scegliere finestra delle proprietà per quell'oggetto.
→ . Viene mostrata laFare clic sulla scheda Annotazioni. Nella sezione Annotazioni digitare il testo dell'annotazione.
Fare clic su Chiudi per chiudere il dialogo delle proprietà. Viene aggiunto un simbolo di nota al file o alla cartella.
Per eliminare un'annotazione, cancellare il testo dell'annotazione dalla scheda Annotazioni.
Per aggiungere un'annotazione a un file o una cartella, procedere come segue:
Aprire il file o la cartella a cui aggiungere l'annotazione.
Scegliere Annotazioni dall'elenco a discesa nella parte superiore del riquadro laterale. Per visualizzare il riquadro laterale, scegliere
→ .Digitare il testo dell'annotazione nel riquadro laterale. Un simbolo di annotazione viene aggiunto al file o alla cartella nel riquadro di visualizzazione e viene aggiunta un'icona di annotazione nel riquadro laterale. È possibile fare clic su quest'icona per visualizzare l'annotazione.
Per eliminare un'annotazione, cancellare il testo dell'annotazione da Annotazioni nel riquadro laterale.
È possibile mantenere un elenco di segnalibri in Nautilus: cartelle e altre posizioni che è necessario aprire frequentemente.
I propri segnalibri vengono elencati nei seguenti posti:
Il menù
nel pannello superiore.Il menù
nella finestra di una cartella.Il menù Nautilus.
in una finestra di esplorazione diIl riquadro laterale nel di dialogo Apri file. Questo consente di aprire velocemente un file presente in uno dei propri segnalibri.
L'elenco delle posizioni usate di solito nel dialogo Salva file. Questo consente di salvare velocemente un file in una posizione presente nei propri segnalibri.
Per aprire un oggetto presente nei propri segnalibri, scegliere l'oggetto da un menù.
Per aggiungere un segnalibro, aprire la cartella o la posizione che si vuole aggiungere tra i segnalibri. Scegliere
→ .Se si sta usando una finestra di esplorazione di Nautilus, scegliere → .
Per modificare un segnalibro, procedere come segue:
Scegliere
→ o, se in una finestra di'esplorazione, → . Viene mostrato un dialogo Modifica i segnalibri.Selezionare il segnalibro nella parte sinistra del dialogo Modifica i segnalibri. Modificare i dettagli del segnalibro nella parte destra della finestra di dialogo Modifica i segnalibri come segue:
Elemento dialogo |
Descrizione |
---|---|
Nome |
Usare questa casella di testo per specificare il nome che identifica il segnalibro nei menù. |
Posizione |
Usare questo campo per specificare la posizione del segnalibro. Le cartella all'interno del sistema utilizzano l'URI |
Per eliminare un segnalibro, selezionarlo dalla parte sinistra del dialogo e fare clic su Rimuovi.
Il cestino è una cartella speciale che raccoglie i file che non si vuole più tenere. I file contenuti nel cestino non vengono eliminati permanentemente fino a quando il cestino non viene svuotato. Questo processo a due passi serve per non rimuovere accidentalmente un file sbagliato o nel caso si cambi idea.
È possibile spostare nel Cestino i seguenti oggetti:
File
Cartelle
Oggetti della scrivania
Se è necessario recuperare un file dal Cestino, è possibile aprire il Cestino e spostare i file al di fuori del Cestino. Quando il Cestino viene svuotato, il contenuto del Cestino viene eliminato definitivamente.
È possibile visualizzare il contenuto del Cestino nei seguenti modi:
Da una finestra di esplorazione
Scegliere
→ . Il contenuto del Cestino viene mostrato nella finestra.Da una finestra spaziale
Scegliere
→ . Il contenuto del Cestino viene mostrato nella finestra.Dalla scrivania
Fare doppio-clic sull'oggetto Cestino sulla scrivania.
È possibile svuotare il contenuto del Cestino nei seguenti modi:
Da una finestra di esplorazione
Scegliere
→ .Dalla scrivania
Fare clic col tasto destro del mouse sull'oggetto Cestino, quindi scegliere
.
![]() |
|
Quando il cestino viene svuotato, tutti i file contenuti sono persi. Assicurarsi che il cestino contenga solamente file non più necessari. |
In modo predefinito, in Nautilus non vengono mostrati alcuni file di sistema e di backup presenti nelle cartelle. Ciò in primo luogo previene la modifica o l'eliminazione accidentale di tali oggetti, azioni che potrebbero pregiudicare la funzionalità del computer, e in secondo luogo riduce il disordine presente il alcune posizioni come la cartella home. In Nautilus non vengono mostrati:
i file nascosti, il cui nome inizia con un punto (.),
i file di backup, il cui nome termina con una tilde (~),
i file elencati in un particolare file .hidden
di una cartella.
È possibile nascondere o mostrare i file nascosti in una determinata cartella selezionando
→ .Per impostare Nautilus affinché mostri sempre i file nascosti, consultare la sezione chiamata «Preferenze di Nautilus».
Per nascondere un file o una cartella in Nautilus, rinominare il file in modo che il suo nome inizi con un punto (.) o creare un file di testo chiamato .hidden
all'interno della cartella e aggiungere il nome del file da nascondere, come nel seguente esempio:
nomefile nomecartella
Potrebbe essere necessario aggiornare la finestra di Nautilus interessata per vedere i cambiamenti: premere Ctrl+R.