Uno dei più grandi problemi oggigiorno con le email è lo Unsolicited Bulk Email (UBE). Conosciuto anche come SPAM, questi messaggi possono essere virus e altre forme di malware. Secondi alcuni rapporti, questi messaggi compongono la maggior parte del traffico di email su Internet.
Questa sezione descrive come integrare Amavisd-new, Spamassassin e ClamAV con il Mail Transport Agent (MTA) Postfix. Postfix può anche verificare la validità delle email facendole analizzare da filtri esterni, che in certi casi possono determinare se un messaggio è indesiderato senza doverlo elaborare con applicazioni che richiedono più risorse. Due filtri comuni sono dkim-filter e python-policyd-spf.
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Amavisd-new è un "wrapper" che può chiamare qualsiasi programma di filtraggio per rilevare la posta indesiderata, virus, ecc...
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Spamassassin utilizza moti meccanismi diversi per filtrare le email in base al contenuto del messaggio.
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ClamAV è un antivirus open source.
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dkim-filter implementa uno Sendmail Mail Filter (Milter) per lo standard DomainKeys Identified Mail (DKIM).
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python-policyd-spf abilita il controllo Sender Policy Framework (SPF) con Postfix.
Il processo di elaborazione è il seguente:
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Un messaggio email viene accettato da Postfix.
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Il messaggio è elaborato dai filtri esterni (in questo caso dkim-filter e python-policyd-spf).
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Amavisd-new quindi elabora il messaggio.
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ClamAV analizza il messaggio. Se contiene un virus, Postfix rifiuta il messaggio.
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I messaggi puliti vengono poi analizzati da Spamassassin per verificare che non sia indesiderato. Spamassassin aggiunge quindi una riga X-Header per consentire ad Amavisd-new di analizzare ulteriormente il messaggio.
Per esempio, se un messaggio ha un punteggio spam di oltre 50, questo può essere scartato automaticamente senza nemmeno farlo arrivare al ricevente. Un altro metodo per gestire i messaggi con una segnalazione, è quello di lasciarli arrivare al Mail User Agent (MUA) consentendo all'utente di gestirli come meglio crede.
Per maggiori informazioni sull'installazione e la configurazione di Postfix, consultare la sezione chiamata «Postfix».
Per installare le restanti applicazioni, in un terminale, digitare:
sudo apt-get install amavisd-new spamassassin clamav-daemon sudo apt-get install dkim-filter python-policyd-spf
Esistono dei pacchetti opzionali che si integrano con Spamassassin per rilevare più efficientemente la posta indesiderata:
sudo apt-get install pyzor razor
Oltre alle applicazioni per il filtraggio, sono necessarie le utilità di compressioni per elaborare alcuni allegati delle email.
sudo apt-get install arj cabextract cpio lha nomarch pax rar unrar unzip zip zoo
Ora è necessario configurare il tutto affinché i programmi funzionino assieme e vengano filtrate le email.
Il comportamento predefinito di ClamAV soddisferà le proprie necessità. Per le altre opzioni di ClamAV, controllare i file di configurazioni presenti in /etc/clamav
.
Aggiungere l'utente clamav al gruppo amavis affinché Amavisd-new possa avere accesso per analizzare i file:
sudo adduser clamav amavis
Spamassassin rileva automaticamente i componenti opzionali e ne fa uso se sono presenti. Ciò significa che non c'è alcuna necessità di configurare pyzor e razor.
Modificare /etc/default/spamassassin
per attivare il demone Spamassassin daemon. Cambiare ENABLED=0 in:
ENABLED=1
Ora avviare il demone:
sudo /etc/init.d/spamassassin start
Per prima cosa, attivare il rilevamento spam e antivirus in Amavisd-new modificando /etc/amavis/conf.d/15-content_filter_mode
:
use strict; # You can modify this file to re-enable SPAM checking through spamassassin # and to re-enable antivirus checking. # # Default antivirus checking mode # Uncomment the two lines below to enable it # @bypass_virus_checks_maps = ( \%bypass_virus_checks, \@bypass_virus_checks_acl, \$bypass_virus_checks_re); # # Default SPAM checking mode # Uncomment the two lines below to enable it # @bypass_spam_checks_maps = ( \%bypass_spam_checks, \@bypass_spam_checks_acl, \$bypass_spam_checks_re); 1; # insure a defined return
rifiutare lo spam e rinviarlo al mittente può essere una cattiva idea, dato che l'indirizzo solitamente è fasullo. Modificare quindi /etc/amavis/conf.d/20-debian_defaults
per impostare $final_spam_destiny a "D_DISCARD" piuttosto che "D_BOUNCE":
$final_spam_destiny = D_DISCARD;
Se il nome host del server è diverso dal record MX del dominio è necessario impostare manualmente l'opzione $myhostname. Inoltre, se il server riceve email da diversi domini, è necessario personalizzare l'opzione @local_domains_acl. Modificare il file /etc/amavis/conf.d/50-user
:
$myhostname = 'mail.example.com'; @local_domains_acl = ( "example.com", "example.org" );
Una volta configurato, Amavisd-new deve essere riavviato:
sudo /etc/init.d/amavis restart
Amavisd-new può essere configurato per inserire automaticamente in una whitelist gli indirizzi da domini dotati di "Domain Keys" valide. Nel file /etc/amavis/conf.d/40-policy_banks
sono disponibili alcuni domini preconfigurati.
L'aggiunta di un dominio nella whitelist è possibile in diversi modi:
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'example.com' => 'WHITELIST',: inserisce nella whitelist qualsiasi indirizzo dal dominio "example.com".
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'.example.com' => 'WHITELIST',: inserisce nella whitelist qualsiasi indirizzo da qualsiasi sotto dominio di "example.com" con una firma valida.
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'.example.com/@example.com' => 'WHITELIST',: inserisce nella whitelist i sotto domini di "example.com" che utilizzano una firma del dominio superiore example.com.
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'./@example.com' => 'WHITELIST',: inserisce nella whitelist gli indirizzi con una firma valida da "example.com". Molto usato dai gruppi di discussione in cui vengono firmati i messaggi.
Un dominio può anche avere molteplici configurazioni di whitelist. Una volta modificato il file, riavviare amaisd-new:
sudo /etc/init.d/amavis restart
![]() |
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In questo contesto, una volta aggiunto un dominio alla whitelist, il messaggio non verrà più filtrato dall'anti-virus o dal filtro anti-spam. Questo potrebbe essere o meno un comportamento indesiderato per un dominio. |
Per l'integrazione con Postfix, in un terminale, digitare quanto segue:
sudo postconf -e 'content_filter = smtp-amavis:[127.0.0.1]:10024'
Ora modificare il file /etc/postfix/master.cf
e aggiungere quanto segue alla fine:
smtp-amavis unix - - - - 2 smtp -o smtp_data_done_timeout=1200 -o smtp_send_xforward_command=yes -o disable_dns_lookups=yes -o max_use=20 127.0.0.1:10025 inet n - - - - smtpd -o content_filter= -o local_recipient_maps= -o relay_recipient_maps= -o smtpd_restriction_classes= -o smtpd_delay_reject=no -o smtpd_client_restrictions=permit_mynetworks,reject -o smtpd_helo_restrictions= -o smtpd_sender_restrictions= -o smtpd_recipient_restrictions=permit_mynetworks,reject -o smtpd_data_restrictions=reject_unauth_pipelining -o smtpd_end_of_data_restrictions= -o mynetworks=127.0.0.0/8 -o smtpd_error_sleep_time=0 -o smtpd_soft_error_limit=1001 -o smtpd_hard_error_limit=1000 -o smtpd_client_connection_count_limit=0 -o smtpd_client_connection_rate_limit=0 -o receive_override_options=no_header_body_checks,no_unknown_recipient_checks
Aggiungere anche le seguenti righe dopo il servizio di trasporto "pickup":
-o content_filter= -o receive_override_options=no_header_body_checks
In questo modo si eviteranno i messaggi generati per segnalare lo spam che viene classificato come spam.
Infine riavviare Postfix:
sudo /etc/init.d/postfix restart
Il filtraggio sul contenuto per lo spam e il rilevamento di virus sono ora abilitati.
Per prima cosa, verificare che Amavisd-new SMTP sia in ascolto:
telnet localhost 10024 Trying 127.0.0.1... Connected to localhost. Escape character is '^]'. 220 [127.0.0.1] ESMTP amavisd-new service ready ^]
Nell'intestazione dei messaggi che passano attraverso il filtraggio del contenuto, dovrebbe essere visibile:
X-Spam-Level: X-Virus-Scanned: Debian amavisd-new at example.com X-Spam-Status: No, hits=-2.3 tagged_above=-1000.0 required=5.0 tests=AWL, BAYES_00 X-Spam-Level:
![]() |
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L'output potrebbe variare, ma l'aspetto importante è la presenza delle voci X-Virus-Scanned e X-Spam-Status. |
Il miglior metodo per comprendere cosa non funzioni correttamente è controllare i file di registro.
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Per istruzioni sulle registrazioni di Postfix, consultare la sezione chiamata «Risoluzione problemi».
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Amavisd-new fa uso di Syslog per inviare i messaggi verso
/var/log/mail.log
. Il livello di dettaglio può essere aumentato aggiungendo l'opzione $log_level in/etc/amavis/conf.d/50-user
e impostando il valore da 1 a 5.$log_level = 2;
Quando il livello dei messaggi di registro di Amavisd-new viene aumentato, viene aumentato automaticamente anche quello di Spamassassin.
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Il livello di messaggi di ClamAV può invece essere aumentato modificando il file
/etc/clamav/clamd.conf
e impostando la seguente opzione:LogVerbose true
ClamAV, in modo predefinito, invia i messaggi verso
/var/log/clamav/clamav.log
.
![]() |
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Dopo aver cambiato le impostazioni di registrazione di un'applicazione, ricordarsi di riavviare il servizio. Una volta risolto il problema, è buona norma ripristinare il livello di registrazioni originale. |
Per maggiori informazioni sul filtraggio mail, consultare i seguenti indirizzi:
È possibile anche porre le proprie domande nel canale IRC #ubuntu-server su freenode.