I passi necessari per installare Ubuntu Server Edition da CD sono gli stessi per installare un qualsiasi sistema operativo da CD. Diversamente dalla Desktop Edition, la Server Edition non comprende un programma di installazione grafica, ma utilizza un processo via console.
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Per prima cosa scaricare il file ISO appropriato dal sito web di Ubuntu.
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Avviare il sistema dal CD-ROM.
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Al prompt viene chiesto di selezionare la lingua. Successivamente il processo di installazione richiede la disposizione della tastiera.
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Il programma d'installazione rileva l'hardware e configura le impostazioni di rete utilizzando il servizio DHCP. Per non utilizzare questo servizio, alla schermata successiva scegliere «Indietro» e quindi scegliere l'opzione per configurare la rete manualmente.
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Vengono chiesti il nome host e il fuso orario.
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È quindi possibile scegliere diverse opzioni di configurazione per il proprio disco fisso. Per le opzioni avanzate, consultare la sezione chiamata «Installazione avanzata».
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Il sistema base Ubuntu viene quindi installato.
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Un nuovo utente viene configurato con accesso root attraverso l'uso di sudo.
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Configurato l'utente, viene richiesto di cifrare la propria directory
home
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Il passo successivo nel processo di installazione consiste nel decidere come aggiornare il sistema. Sono disponibili tre opzioni:
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Nessun aggiornamento automatico: richiede che un amministratore si colleghi al computer e installi manualmente gli aggiornamenti.
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Installare automaticamente gli aggiornamenti di sicurezza: installa il pacchetto unattended-upgrades che garantisce l'installazione di aggiornamenti di sicurezza senza l'intervento di un amministratore. Per maggiori informazioni, consultare la sezione chiamata «Aggiornamenti automatici».
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Gestire il sistema con Landscape: Landscape è un servizio a pagamento fornito da Canonical che consente di gestire diversi computer con Ubuntu installato. Per maggiori informazioni, consultare la pagina web dedicata a Landscape.
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Ora è possibile scegliere se installare o non installare diversi pacchetti per attività specifiche (tasks) (per maggiori informazioni, consultare la sezione chiamata «Pacchetti per attività specifiche»). È inoltre presente un'opzione per lanciare il programma aptitude per scegliere dei pacchetti specifici da installare. Per maggiori informazioni, consultare la sezione chiamata «Aptitude».
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Infine, prima di riavviare, è necessario impostare l'orologio a UTC.
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Se durante l'installazione non si è soddisfatti delle impostazioni predefinite, usare la funzione «Indietro» per visualizzare un menù d'installazione dettagliato che consente di modificare le impostazioni. |
In qualsiasi momento dell'installazione è possibile leggere la guida fornita dal sistema, basta premere F1.
Per istruzioni più dettagliate, consultare la guida all'installazione di Ubuntu.
Durante l'installazione della Server Edition è possibile installare dei pacchetti aggiuntivi, raggruppati per il tipo di servizio che forniscono.
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Server DNS: seleziona il server DNS BIND e la documentazione.
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Server LAMP: seleziona un server Linux/Apache/MySQL/PHP.
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Server mail: seleziona diversi pacchetti utili per un server di posta generale.
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Server OpenSSH: seleziona i pacchetti necessari per un server OpenSSH.
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Server PostgreSQL: seleziona i pacchetti client e server per il database PostreSQL.
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Server di stampa: configura il sistema come un server di stampa.
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Server file Samba: configura il sistema come server di file Samba, utile particolarmente all'interno di reti eterogenee, con sistemi Windows e Linux.
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Server Tomcat: installa Apache Tomcat e le dipendenze necessarie (Java, gcj, ecc...).
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Virtual machine host: comprende i pacchetti necessari per eseguire macchine virtuali KVM.
L'installazione di questi pacchetti è svolta utilizzando l'utilità tasksel. La grande differenza tra Ubuntu (o Debian) e le altre distribuzioni GNU/Linux è che, una volta installato, un pacchetto è configurato a valori predefiniti ragionevoli, eventualmente chiedendo le informazioni aggiuntive. Installando un "task", i pacchetti non vengono solo installati, ma anche configurati per fornire un servizio integrato.
Una volta completata l'installazione, è possibile vedere un elenco dei "task" disponibili digitando il seguente comando:
tasksel --list-tasks
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L'output elenca i "task" di altre distribuzioni basate su Ubuntu come Kubuntu ed Edubuntu. È comunque possibile invocare il comando tasksel, che presenta un menù con i diversi "task" disponibili. |
Tramite l'opzione --task-packages è possibile visualizzare un elenco dei pacchetti installati con ogni "task". Per esempio, per elencare i pacchetti installati con DNS Server digitare:
tasksel --task-packages dns-server
L'output del comando dovrebbe essere:
bind9-doc bind9
Inoltre, se non è stato installato uno dei "task" durante il processo di installazione, ma si vuol far diventare il server LAMP un server DNS, basta inserire il CD di installazione e da un terminale digitare:
sudo tasksel install dns-server