Il nostro lavoro su Ubuntu ed Edubuntu è guidato da una filosofia sulla libertà del software che ci auguriamo possa diffondere e portarne i benefici in ogni parte del globo.
Ubuntu è un progetto guidato dalla comunità con lo scopo di creare un sistema operativo e una serie completa di applicazioni con l'uso del software libero e open source. Alla base della filosofia di Ubuntu sulla libertà del software, risiedono i seguenti ideali:
Ogni utente deve avere la libertà di eseguire, copiare, distribuire, studiare, condividere, modificare e migliorare il proprio software per qualunque scopo, senza dover pagare diritti di licenza.
Ogni utente deve poter usare il proprio software nella lingua di propria scelta.
A ciascun utente deve essere data l'opportunità di usare il software, anche se affetto da handicap
La nostra filosofia è riflessa nel software che viene prodotto e incluso nella nostra distribuzione. Per questo i termini di licenza del software che viene distribuito sono ponderati sulla base della nostra filosofia, usando la "Ubuntu Licence Policy".
Quando installate Ubuntu, quasi tutto il software installato riscontra questi ideali e la comunità sta lavorando affinché ogni singola parte di software di cui avete bisogno sia disponibile sotto la licenza che offre queste libertà. Attualmente, specifiche eccezioni vengono effettuate per qualche "driver" disponibile solo in formato binario, senza il quale molti computer non sarebbero in grado di completare l'installazione di Ubuntu. Questi vengono posizionati in una sezione definita "restricted" del nostro sistema, che rende banale la loro rimozione qualora non ne aveste bisogno.
Per Ubuntu, software libero è inteso come libertà, non gratis, benché Ubuntu sarà sempre gratis. L'aspetto più importante di Ubuntu non è il suo costo nullo, ma il fatto che conferisca i diritti del software libero alle persone che lo installano e lo usano. Sono queste libertà che hanno consentito e consentono alla comunità di Ubuntu di crescere, di condividere le proprie esperienze per migliorare Ubuntu e renderlo utilizzabile in nuovi paesi e nuove opportunità commerciali.
Citando la Free Software Foundation, i principi alla base del software libero sono definiti come:
La libertà di eseguire il programma, per qualsiasi scopo.
La libertà di studiare il funzionamento del programma e adattarlo alle proprie esigenze.
La libertà di distribuire copie per aiutare gli altri.
La libertà di migliorare il programma e rilasciare questi miglioramenti cosicché tutti ne possano trarre beneficio.
Il movimento del software libero è stato un movimento coerente per più di vent'anni. Attraverso questo movimento sono state scritte milioni di righe di codice, documentazione e una comunità molto attiva, di cui Ubuntu è orgogliosa di far parte.
Open source è un termine coniato nel 1998 per togliere l'ambiguità dovuta alla parola inglese "free". La «Open Source Initiative» descrive il software open source nella «Open Source Definition». Il movimento dell'open source sta avendo molto successo ed è ampiamente riconosciuto.
Ubuntu è felice di chiamarsi open source. Alcuni si riferisco ai movimenti del software libero e open source come a movimenti con scopi differenti. Noi non li vediamo così. I membri della comunità di Ubuntu comprendono persone che si identificano con il software libero o open source e persone che si identificano con entrambi.
Il nostro lavoro per Ubuntu è ispirato da una filosofia basata sulla libertà del software che speriamo si espanderà, portando i benefici di queste tecnologie in tutto il mondo.