dpkg è un gestore di pacchetti per i sistemi basati su Debian. È in grado di installare, rimuovere e generare i pacchetti, ma diversamente da altri sistemi di gestione dei pacchetti non può scaricare e installare automaticamente i pacchetti e le loro dipendenze. Questa sezione spiega come usare dpkg per la gestione di pacchetti installati:
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Per elencare i pacchetti installati nel sistema, da un terminale digitare:
dpkg -l
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In base a quanti pacchetto sono installati nel sistema, questo comando può generare molto output. È comunque possibile passare l'output attraverso una pipe all'applicazione grep per vedere se un particolare pacchetto è installato o meno:
dpkg -l | grep apache2
Sostituire apache2 con il nome di un qualsiasi altro pacchetto, parte del nome o qualsiasi altra espressione regolare.
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Per elencare i file installati da un pacchetto, in questo caso ufw, digitare:
dpkg -L ufw
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Se non si è sicuri di quale pacchetto abbia installato un file, usare il comando dpkg -S. Per esempio:
dpkg -S /etc/host.conf
base-files: /etc/host.conf
L'output mostra che
/etc/host.conf
appartiene al pacchetto base-files.Molti file sono generati automaticamente durante il processo di installazione del pacchetto e benché siano nel file system, il comando dpkg -S potrebbe non sapere a quale pacchetto appartengono.
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Per installare un file .deb locale, digitare:
sudo dpkg -i zip_2.32-1_i386.deb
Modificare
zip_2.32-1_i386.deb
con il nome del file .deb da installare. -
Per disinstallare un pacchetto:
sudo dpkg -r zip
Disinstallare i pacchetti usando dpkg, nella maggior parte dei casi, non è raccomandato. È meglio usare un gestore di pacchetti in grado di gestire le dipendenze per assicurarsi che il sistema permanga sempre in una stato consistente. Per esempio, usando dpkg -r, è possibile rimuovere il pacchetto zip, ma qualsiasi pacchetto che vi dipende resterà installato e potrebbe non funzionare correttamente.
Per le ulteriori opzioni di dpkg, consultare la pagina di manuale: man dpkg.